Salem è stata denominata “la città delle streghe”, dalla infausta caccia alle streghe del lontano 1692. Situata sulla costa a soli 25 km – 30 minuti – a nord di Boston, questa cittadina da girare a piedi è raggiungibile in auto, treno, bus o traghetto.
La città ebbe massimo splendore durante l’epoca post-rivoluzionaria, nel 18simo secolo fino agli inizi del 19simo, grazie al suo porto ed ai commerci con l’Africa, le Indie Occidentali, la Russia, l’India e la Cina. In epoche più recenti, la città sì è conquistata il riconoscimento sia nazionale che internazionale per le incomparabili testimonianze artistiche, architettoniche e storiche per il periodo compreso tra il 1600 fino al 1800, che ne fanno un piccolo gioiello di storia americana. Salem è stata designata quale primo National Historic Site of America con lo scopo di preservare il suo porto storico. E’ diventata famosa anche grazie all’opera di Arthur Miller, The Crucible ed al film La Lettera Scarlatta – tratto dal romanzo omonimo di Nathaniel Hawthorne. Ma negli anni ’70 la sua fama e popolarità raggiunse i vertici con la serie televisiva americana 1970s, Bewitched con molteplici episodi girati a Salem con il personaggio di Samantha Stephens. Famoso anche il film di  Halloween Hocus Pocus di Disney, sempre girato a Salem.
Salem attira oggi oltre 1 milione di turisti che vi giungono, da ogni parte del globo, specialmente per il lungo Halloween – il più esteso d’America ! – ad Ottobre con gli Haunted Happenings. Molteplici luoghi storici, musei, un ricco calendario di appuntamenti culturali, ottimi ristoranti e graziosi negozi per lo shopping. Non mancano svariate soluzioni per la sistemazione alberghiera, con hotels e storici “Inns” sulla costiera così come nei dintorni, per ogni tipo di “clientela”. Salem e la città americana di mare stregata con un po’ di storia ad ogni passo, “a little history in every step”.

Un po’ di storia ad ogni passo

lmmaginate Salem, una città dove i primi coloni cercano dal mare per il loro sostentamento. Una città dove i giovani imprenditori ritornano a casa con tesori d’ arte da tutto il mondo per le mogli e le fidanzate. Una città dove uomini donne e bambini innocenti, hanno subito accuse infamanti di stregoneria. Una città che il suo scrittore nativo Nathaniel Hawthorne rende poi famosa grazie ai suoi romanzi. La storia degli Stati Uniti pulsa a Salem. Si inizia la visita partendo dal National Park Service Visitor Center, nel cuore di Salem. Qui si assiste ad una eccezionale proiezione multi-media che trasporta il visitatore nella storia e nelle tradizioni, negli angoli pittoreschi di questa regione del Massachusetts. Poi il famoso Peabody Essex Museum per scoprire i tesori dell’arte e dell’architettura qui esposti, la ricchezza storica e culturale approdata a Salem da tutto il mondo.
SalemVisitare invece il Salem Witch Museum è come essere spettatori dei turbolenti processi alla stregoneria del 1692. C’e chi sceglie un giro in trolley oppure una passeggiata a piedi lungo il percorso storico contrassegnato da una striscia rossa e che conduce fino alla Casa delle Sette Cuspidi, alla quale si è ispirato Hawthorne per il suo romanzo. Una sosta per il pranzo? Si può scegliere un ristorante o un “sandwich shop” di Salem, oppure si organizza un picnic in riva al mare, sul porto storico… e qui lasciandosi cullare dalle brezze oceaniche e dal verso dei gabbiani in aria, si rivivono le epoche dei grandi velieri di Salem, quando la cittadina era il porto più attivo e più rinomato d’America.
Si può fare una passeggiata sul Derby Wharf, le banchine sul mare e visitare la Custom House – la dogana ore lavorava da impiegato lo scrittore Hawthorne – ed i numerosi negozietti. Imbarazzo della scelta per altre attività? Si può intraprendere un’escursione in mare per avvistare le balene – whale watch – o visitare il Museo dei Pirati. Altrimenti: il Museo delle Cere dedicato alla stregoneria – Salem Wax Museum of Witches -. Sempre in tema di streghe: da non mancare il Witch Dungeon Museum e la Casa della Strega del 17°,  dove visse uno dei giudici del tribunale d’accusa. Altrimenti si può visitare la Salem del 1630 dei primi coloni: il Pioneer Village ed il Parco Naturale – Forest River Park. Per rilassarsi: il Parco di Salem – il tipico “Common” della Nuova Inghilterra – oppure girare lungo la Chestnut Street ove le case del periodo federale dei ricchi capitani, mercanti e aristocratici si allineano – perfettamente restaurate – come nel 1800.

LA CACCIA ALLA STREGHE di SALEM nel 1692

Nel gennaio del 1692 la figlia e la nipote del Reverendo Samuel Parris del Villaggio di Salem, si ammalarono. Non migliorando il loro stato fu chiamato il dottore del villaggio, William Griggs. La sua diagnosi – stregoneria – fece attivare quel meccanismo poi sfociato nelle impiccagioni di diciannove uomini e donne. Inoltre un uomo fu condannato a morte, altri morirono in prigionia e la vita dei più cambiò irrimediabilmente.
Per meglio comprendere questi eventi della Salem dei processi alla stregoneria è necessario far riferimento all’epoca durante la quale si svolsero queste accuse ed i processi. Questi fatti erano abbastanza ordinari nella vita quotidiana del 1600 nella colonia del Massachusetts – la Bay Colony. Una forte credenza nel demonio, attriti tra le famiglie del villaggio di Salem combinati con un’epidemia di vaiolo e la paura degli attacchi costanti da parte dei guerrieri indiani nativi, fomentarono una gran paura nonché la superstizione. Ben presto le prigioni si riempirono di uomini e donne delle comunità vicine a Salem; i loro nomi furono “gridati” dalle ragazzine invasate e sofferenti per l’epidemia ed i dolori da essa procurati. Tutti – nella Nuova Inghilterra del 1600 – ritenevano che il crimine della stregoneria fosse da punire con la condanna a morte.
Nel Giugno del 1692 la Corte speciale di Oyer e Terminer si stabilì a Salem per ascoltare le testimonianze dei casi di stregoneria. Il presidente del Tribunale William Stoughton formò una corte di magistrati e giurati. Il primo ad essere processato fu il Bridget Bishop, giudicato colpevole e condannato all’impiccagione il 10 Giugno. 13 donne e 5 uomini di diverse classi sociali seguirono lo stesso destino nei tre giorni successivi, prima che il Governatore William Phiipps decidesse di sciogliere la Corte ad Ottobre dello stesso anno. La corte suprema, formatasi per supplire quella creata per la stregoneria, non accettò la prova dei poteri magici e degli spettri.
Infatti, la credenza che gli accusati usassero poteri magici o spettri per torturare le proprie vittime, determinò il destino di coloro che furono condannati dalla Corte di Oyer e Terminer. La nuova corte invece, rilasciò gli accusati in attesa di giudizio e perdonò quelli in attesa di esecuzione della condanna. Con questo episodio terminarono i processi e le condanne a Salem.
Gli anni sono passati, sono state espresse richieste di perdono alle famiglie delle vittime. Gli storici ed i sociologi hanno esaminato questi complessi episodi della storia americana per capire meglio l’epoca e per comprenderne gli eventi maggiori. Notevoli comunque rimangono le similitudini tra gli eventi di Salem legati alle accuse di stregoneria a quelli più recenti del 1950, in epoca moderna, durante il “caccia alle streghe” di McCarthy…