The Clark Art Institute….oltre il museo

Il Clark Art Institute a Williamstown nel Berkshires del Massachusetts occidentale, è uno tra un raccolto numero di istituzioni a livello mondiale che è sia un museo d’arte che un centro di ricerca, discussione critica e di istruzione superiore nelle arti visive. Basti solo dire che la biblioteca Clark, composta da più di 240.000 volumi, è una delle principali biblioteche di storia dell’arte degli Stati Uniti d’America! Aperto nel 1955, il Clark ospita un’eccezionale storia dell’arte.

Photo credit Jeff Goldberg/Esto

Ma al di là dei suoi eccelsi contenuti e collezioni, colpisce la sua architettura adagiata dolcemente tra le colline. Notevole il Clark Center con la sua costruzione di impianti fisici sotterranei completati nel 2014 con l’espansione del campus.  L’edificio fu  progettato da Tadao Ando Architects di Osaka; Gensler, New York, è stato l’architetto esecutivo del progetto, nonché consulente per la sostenibilità e Reed Hilderbrand di Cambridge (Massachusetts) è stato l’architetto del paesaggio. Si percepisce l”impegno del Clark per proteggere il campus e nel contribuire alla conservazione dell’ambiente del Berkshires. Un progetto premiato con il prestigioso riconoscimento della certificazione Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) Gold che riconosce la realizzazione di iniziative di sostenibilità integrate in tutti gli aspetti della progettazione e costruzione dell’edificio. Il Clark Center si é guadagnato crediti verso la certificazione LEED attraverso le prestazioni in cinque aree chiave della salute umana e ambientale: siti sostenibili, risparmio idrico, energia e atmosfera, materiali e risorse, qualità ambientale interna, e innovazione e processo di progettazione. Il Clark Art Institute ha aperto la strada come museo lungimirante: un portavoce dell’arte e dell’ambiente.

Il progetto ha coinvolto un campus di 140 acri che è costituito principalmente da zone umide con prati espansivi, uno stagno e dei e sentieri; poi è stata progettata ed aggiunta la piscina riflettente, centrale per il concetto di Ando.  La riduzione dell’acqua è stata una sfida enorme, creando un sistema idrico a livello del sito, sostenibile e integrato che agisce come una risorsa rinnovabile risparmiando così un milione di litri di acqua all’anno. La reflecting pool é un elemento che unisce il campus e gestisce il sistema idrico; al contempo è arte nella natura.

Il laghetto delle ninfee che si vede attraverso le finestre delle gallerie e le zone umide che attraversano boschi e prati sono altrettanto belle come le opere nelle gallerie espositive e sono anche paesaggi di lavoro del 21° secolo.

Il sistema, accuratamente progettato, prende in considerazione il paesaggio circostante e la necessaria gestione delle acque piovane, raccogliendo l’acqua per il riutilizzo durante le forti tempeste, ma anche ricaricando le zone umide locali per i periodi più secchi. Il laghetto riflettente viene trattato con ozono, che si dissipa rapidamente, mantenendo l’acqua sicura per lo scarico.

Visitare il Clark è una scoperta per l’anima e per gli occhi: dai tesori dell’arte decorativa inglese e americana, dalle tele degli Impressionisti (una delle più massicce collezioni fuori dalla Francia!), dai drammatici dipinti di Winslow Homer, le tele di Remington, Sargent alla bellezza artistica della natura. E’ una dimensione di continuità che invita a passeggiare nei sentieri naturali del campus ammirando sculture moderne e godendo  dell’immensa armonia del Berkshires.

Photo credit MOTT