La maestosità della Trinity Church a Boston
E’ indubitabile che la Copley Square di Boston crea emozione. Ci si sosta a lungo per ammirarne gli edifici storici che la caratterizzano. Su un lato sorge l’iconico ed elegante albergo Boston Copley Plaza, un landmark dell’ospitalità classica in stile edoardiano. Su un altro lato sorge la splendida Boston Public Library, la biblioteca pubblica più antica degli Stati Uniti. Di fronte si erge la maestosa TRINITY CHURCH, parrocchia della Diocesi Episcopale del Massachusetts, definita dall’American Institute of Architects “one of the ten most important buildings in America”.
La sua architettura si specchia nelle vetrate del moderno grattacielo John Hancock Tower, opera dell’insigne I.M.Pei. E’ un colpo d’occhio straordinario, rapisce per il contrasto architettonico delle due strutture, l’antico e il nuovo. La chiesa rappresenta uno stacco dalla mentalità di Boston e dal suo passato puritano, e l’emergere della creatività americana grazia alla forza della sua architettura. Questo è accaduto oltre alle capacità dell’architetto anche grazie al pastore, Phillips Brooks, il predicatore americano del 19°secolo. I suoi sermoni – infatti – furono ampiamente pubblicati e seguiti durante il periodo; rimase famoso per aver scritto l’inno di Natale, O Piccola Città di Betlemme, e per aver pronunciato il sermone alla celebrazione funebre del presidente Lincoln. All’interno della chiesa si può ammirare il suo busto in marmo, opera di Daniel Chester French, mentre all’esterno si trova un bel monumento bronzeo di Augustus Saint-Gaudens.
La chiesa – la cui costruzione ebbe luogo tra il 1872 ed il 1977 – è la culla e l’archetipo dello stile Richardsonian Romanesque per mano del suo architetto Henry Hobson Richardson. Giovane architetto di New York con utili contatti coltivati nei suoi anni di Harvard, vinse il diritto di progettare Trinity Church in un concorso selezionato con professionisti esperti. Richardson, che si era formato a Parigi all’Écoles des Beaux-Arts, divenne il primo “archistar” del suo tempo, noto per reinterpretare le forme e gli stili europei, in particolare gli edifici romanici medievali di Francia, Spagna e Italia. L’influenza del romanico Richardsoniano si fece presto sentire nelle città in fase di crescita di tutto il paese. Le idee di Richardson influenzarono addirittura una generazione di architetti americani – tra cui Louis H. Sullivan e Frank Lloyd Wright – nel creare una nuova architettura americana.
Oltre 70.000 persone rendono visita ogni anno alla Trinity Church, edificio National Historic Landmark. La chiesa è caratterizzata dalla pietra – granito delle cave di Quincy, Dedham, Westerly e Rockport e dall’ arenaria. Spicca per la sua policromia, per le sue massicce arcate e da una torre massiccia di 64 metri d’altezza. La chiesa, con pianta a croce greca, poggia su 4500 pilastri di legno che sono bagnati in continuazione da una pompa che ne impedisce il disfacimento. La facciata mostra due torri quadrate gemelle ed un portico con tre arcate tonde. Una delle principali attrattive dell’interno sono le vetrate istoriate ad opera di maestri europei e locali. Oltre le mura, la Trinity brilla con una delle migliori collezioni di vetro istoriato sia americano sia europeo. La Farge produsse agli inizi del 1833 cinque finestre, create usando la sua nuova tecnica di vetri opalescenti sovrapposti. Tra i suoi meravigliosi contributi: Christ in Majesty, The New Jerusalem, The Resurrection, The Presentation of the Virgin. In contrasto: i ricchi toni caldi del vetro colorato inglese di Edward Burne-Jones e di William Morris and Company nel transetto nord e le fredde ambientazioni architettoniche blu delle finestre del transetto sud dell’artista francese Achille François Oudinot. La più antica vetrata è quella del Battesimo nel Presbiterio disegnata da Clayton & Bell di Londra, l’unica ad essere installata nella chiesa quando fu consacrata 1877.
Sempre dell’artista John La Farge sono i fastosi murli, una festa di colori. Assistito dall’artista Augustus Saint-Gaudens e da una squadra di artista americani, La Farge produsse il più vasto schema di ornamenti pittorici figurativi ed architettonici di qualsivoglia altro edificio americano esistente all’epoca, influenzando quindi la decorazione murale degli edifici pubblici in America. La chiesa ospita anche sculture di Daniel Chester French e di Augustus Saint-Gaudens.
Quattro messe sono servite ogni domenica e tre volte la settimana messe infrasettimanali da settembre a giugno. Tour di un’ora sono predisposti dal martedì alla domenica con volontari esperti. I biglietti possono essere acquistati al Welcome Center all’interno dell’accesso sito sulla Copley Square. Degno di nota é il programma di concerti e cori della Trinity Church, tra gli eventi musicali di maggior prestigio a Boston. Le Trinity Concert Series ogni anno nel mese di dicembre includono il Messiah di Handel ed i famosi cori a lume di candela, Candlelight Carols, una tradizione bostoniana molto amata. Altri spettacoli presentano i cori della Trinity Church con orchestra in opere quali il Requiem di Brahms, la Company of Heaven di Britten ed i Vespri di Rachmaninoff.