Il Seaport District di Boston
Il Seaport District di Boston ha un posto significativo nella storia americana in quanto è stato il sito dello storico boicottaggio dei patrioti americani contro i colonialisti inglesi, il leggendario Boston Tea Party, miccia della Rivoluzione Americana. Successivamente negli anni 1830, i moli e i magazzini di questo quartiere sul mare, stoccavano grandi quantità di zucchero e melassa e strumenti utilizzati nel commercio locale di costruzioni navali. Con il declino della manifattura nel 20° secolo, grazie ad una sensibile gestione della municipalità, gli artisti hanno rilevato molti degli edifici fatiscenti e trasformato gli spazi in loft e laboratori di design. La zona è oggi una fiorente comunità commerciale e residenziale che occupa il tratto del lungomare di South Boston e il quartiere storico di Fort Point. Oltre 13.000 ettari distribuiti in 20 isolati: il più grande sviluppo urbano a Boston, riconvertendo un’area storica portuale oggi caratterizzata da grandi, eleganti e moderni negozi, ristoranti, bar e alberghi.
Ma Boston è abituata alle rivoluzioni urbane nella sua lunga storia! Il Seaport ha anche un posto nella cultura pop: diverse scene del film del 2006 “The Departed” di Martin Scorsese sono state girate proprio qui. Il Seaport è un precursore di una città più moderna: è un quartiere del 21° secolo progettato per il modo in cui la gente vive oggi, nel cuore della città, a stretto contatto con il mare ed è il faro di ogni cosa nuova e inaspettata. È una “casa” per la tecnologia, l’innovazione, l’arte e del fare le cose un po’ diversamente. È un quartiere per ciò che è nuovo e ciò che è prossimo. Il Seaport rappresenta il lato più nuovo e più audace di Boston: ospita aziende top tech, è la sede del modernissimo Boston Convention and Exhibition Center concepito con canoni ecosostenibili, accoglie installazioni uniche di artisti di fama, offre negozi ed esperienze innovative che non si trovano in nessun’altra parte della città. Qui hanno sede America’s Test Kitchen, Autodesk, Boston Design Center, Continuum, MassChallenge, Reebok, Stanley Black & Decker – giusto per citarne alcune – e The Innovation and Design Building, luogo di imprese d’avanguardia per lo “smart business” di Boston. Il Seaport con le sue planimetrie aperte e flessibili, soffitti alti e spazi naturali pieni di luce soddisfa le esigenze dello spazio di lavoro degli individui e delle aziende che stanno alimentando l’economia di oggi. Anche per il turista che è ancora ancorato all’immagine tradizionale di Boston, c’è un quartiere nuovo nel quale passeggiare, esplorare, alloggiare, pranzare e stare a contatto con il mare, respirando aria nuova.
Sembra che la frase coniata in un murale al One Seaport Courtyard sulla Northern Avenue, catturi perfettamente lo stile urbano del Seaport: “Boston is the new Boston”. C’è tanta arte ed immaginazione al Seaport grazie all’espressione di alcuni artisti che hanno dato il proprio contributo nell’arredo urbano. Ad esempio: Aqueous Humour di Ellen Driscoll, installazione artistica costituita da tre serie di ruote in acciaio inossidabile incastonate con mosaici, che presentano sia immagini storiche e contemporanee della vita marina, del settore della navigazione, e dell’industria della pesca, tutti elementi vitali a Boston. Ruotando le ruote, gli spettatori possono in effetti cambiare l’aspetto dell’opera e creare combinazioni inaspettate di immagini. Le sue forme circolari rotanti sono state ispirate dalle ruote che guidano le gru presso il vicino Conley Terminal, uno dei porti di trasporto container più trafficati di Boston.
Okuda San Miguel invece inizia la sua storia Air Sea Land presentando la luce come una stella geometrica nello stile dell’artista: piena di energia e vita. Nel corso della storia, le stelle hanno illuminato la strada sia per gli animali che per gli esseri umani, proprio come il Prudential Center – il grattacielo storico che è un po’ come la “Stella Polare di Boston” – che brilla in una serie di colori per annunci che vanno dal meteo ai diritti umani, alle partite sportive delle squadre beniamine locali. Il Seaport si è popolato così di figure tra animali, oggetti e volti, rappresentati in perfetto stile okudiano, con sfaccettature geometriche e colori arcobaleno sgargiante. Un cervo, che spesso si trova correndo nella copertura della vegetazione per sfuggire al mondo umano, rappresenta al Seaport l’altra sfaccettatura del diverso regno animale: le creature selvagge. Come il cervo sta allerta, Okuda suggerisce che per mantenere un ambiente in equilibrio, le caratteristiche naturali di un animale devono essere libere.
Poi ci sono veri e propri scrigni dell’arte, musei quali ad esempio l’ICA – Institute of Contemporary Art – affacciato sul mare con la sua architettura lineare e spettacolare. L’ICA offre una ricca varietà di mostre, musica, danza, film, conferenze, tour, attività familiari e programmazione per adolescenti durante tutto l’anno. Museo contemporaneo provocatorio, aiuta ad espandere gli orizzonti e a scoprire qualcosa di nuovo ogni qual volta lo si visiti. Non poteva che sorgere al Seaport!
Oppure musei deliziosi, quasi commoventi, quali il Boston Fire Museum ospitato nella storica Congress Street Fire Station. Commemora gli uomini e le donne che hanno combattuto incendi intorno alla città dal 1678 e conserva esposti vari cimeli associati a uno dei servizi antincendio più antichi del paese, tra cui antichi apparecchi antincendio come una pompa a mano e un camioncino a pioli. Qui sono esposti anche sistemi di allarme antincendio e attrezzature personali utilizzati dai vigili del fuoco, come caschi, guanti e respiratori. Costruito nel 1891, l’edificio in stile romanico con la sua facciata in granito, mattoni e piastrelle rosse è stato aggiunto al National Register of Historic Places nel 1987.
Passeggiando al Seaport si trovano anche soddisfazioni per il palato e per gli estimatori di delicatezze da tutto il mondo.
Già presente ad Harvard Square a Cambridge, il favoloso Cardullo’s Gourmet Shoppe offre prodotti accuratamente selezionati, provenienti da tutto il mondo. Al mattino il Cardullo’s serve caffè e colazione, e a pranzo gli acquirenti possono deliziarsi con un menu di panini personalizzati. Con una crescente reputazione per le etichette di birra artigianale, Cardullo dispone di una vasta gamma di birre, tra cui primizie settimanali da birrifici locali, oltre a vini e liquori pregiati.
Ci sono due indirizzi obbligati per puntare sulla ristorazione d’alta gamma: Menton – aperto nel 2010 – è il locale pionieristico a Fort Point, tanto da essersi guadagnato anche una nomination al James Beard Foundation Award per Best New Restaurant. La Chef di questo ristorante di Relais & Chateaux, Barbara Lynch, lo mantiene ancora tra i migliori del Seaport, adiacente al locale di cocktail Drink e all’altro suo ristorante in stile trattoria italiana Sportello, senza togliere nulla ad altri locali per gustare buona cucina. Ad esempio Temazcal che cattura in modo perfetto l’essenza del Messico classico con gastronomia di rango con tocco contemporaneo. Si beve un margarita eccezionale e si gustano piatti autentici fatti espressamente in uno spazio che è pieno d’energia e rilassante. Oppure LoLa Burger serve una selezione di 25-30 birre artigianali che accompagnano i rinomati burger.
Grandi terrazze con vista mare sui tetti degli alberghi sono spazi del tempo libero, intrattenimento e socializzazione, luoghi frequentati dalla gente locale, allegri e rilassati. Il Deck12 al 12º piano dello YOTEL Boston è bar panoramico interno con terrazza esterna, che serve cocktail con ingredienti freschi, birra locale e stuzzichini con vista a 360 gradi.
Un elegante salone interno con finestre a tutta altezza si apre su un’invitante terrazza sul tetto dove gli ospiti e la gente del posto possono godere della vista sul quartiere e sullo skyline della città. Deck12 è aperto tutto l’anno con radiatori, coperte peluche e bottiglie di acqua calda per mantenersi al caldo nei mesi più freddi. D’estate si proiettano pellicole cinematografiche. Altra vista meravigliosa dello skyline di Boston e del suo porto da Lookout Rooftop dell’Envoy Hotel. Il tetto dà il via all’atmosfera accogliente durante la stagione invernale, offrendo agli ospiti cocktail speciali, piccoli piatti e un’esclusiva esperienza igloo.
Ogni igloo riscaldato può ospitare fino a sei persone e può essere prenotato per un massimo di due ore, disponibili solo su prenotazione. C’é che invece usa il tetto in altro modo: il Seaport Hotel ospita più di 1 milione di api in sette alveari sul suo tetto, e la proprietà raccoglie il miele naturale da utilizzare nei suoi ristoranti e caffè. Infatti, TAMO Bistro + Bar riflette la forte tendenza di una gastronomia collegata con la cultura di Boston e del New England, orientata all’suo di ingredienti freschi e naturali, prodotti di fattoria.
Intrattenimenti e sport vanno a braccetto, con una serie di locali molto allettanti per gruppi di amici con voglia di svago e un pizzico di competizione. Per appassionati e certamente non novizi, Flight Club offre un’esperienza di gioco sociale super-carica, con giochi per più giocatori ambientati in aree di gioco semi-private, ospitate in un bar mozzafiato, che serve cibo delizioso e fantastici cocktail con base botanica. La tradizione delle freccette che si trova in pub britannici e fiere, è stata abilmente adottata da Flight Club sviluppandola con una tecnologia innovativa consentendo a gruppi da 6-400 persone di giocare contemporaneamente.
Mentre da Kings s’ispira al retrò con il boowling che fa ritorno. La sfida è sulle corsie, o a shuffleboard o con i cerchi. Il tutto ovviamente accompagnato da gustosi piatti e stuzzichini. Spin invece è un social club originale di ping pong, con 14 tavoli da gioco olimpionici, 2 lounge private, bar e ristorante. Locale molto trasversale, che supera la convenzionalità: “United by Ping Pong”.
Date le numerose opportunità per una esilarante “retail therapy”, aspettatevi di partire fisicamente con diverse borse shopping al seguito. Non mancate ad esempio The Current un villaggio pop-up con una collezione di designer locali di Boston in continuo cambiamento, tutti da conoscere. Lasciate poi un po’ di tempo per abbracciare pensieri e immaginazione, meditando in una della zone verdi del Seaport. Consigliamo Martin’s Park adiacente al Children Museum, che rivela un lato oscuro ma importante della storia recente di Boston. Il parco – infatti – onora Martin Richard, la più giovane vittima degli attentati della maratona di Boston del 2013, aveva solo otto anni. Il bellissimo parco sul lungomare è una celebrazione eterna della vita del giovane Martin. Abbracciate la vita e guardate all’orizzonte. Evitate poi il traffico se desiderate spostarvi in altre zone della città. Usate il water taxi che presta servizio sul fronte del porto, tutto l’anno, portandovi comodamente in barca in varie location del lungomare cittadino, incluso l’aeroporto! Usate la stazione dei water taxi a Fan Pier.
Avete capito che Boston è una città di contraddizioni? Qui le nuove scoperte e l’innovazione incontrano monumenti storici che ne celebrano la antiche tradizioni. Immergetevi quindi nel tessuto urbano con le scenografie del lungomare, scoprite i quartieri e l’impressionante eredità di arte, cultura e intrattenimento.