Quando, in una fredda giornata d’inverno del 1891, il professore di ginnastica di un ginnasio della YMCA di Springfield nel Massachusetts James Naismith buttò distrattamente una pallina di carta in un cestino, nessuno avrebbe pensato che da quel semplice gesto sarebbe nato uno degli sport più popolari al mondo: la pallacanestro.

La squadra locale i Boston Celtics sono diventati celebri in Italia dalle famose telecronache di Dan Peterson degli anni ’80. I Celtics sono molto di più di una semplice squadra: sono una vera leggenda dello sport, una gloria della città, l’orgoglio dei bostoniani. Famosi sono i cartelli con la scritta “Boston Pride” innalzati dai tifosi durante le epiche sfide con gli acerrimi rivali dei Los Angeles Lakers. I 17 titoli NBA ne fanno la franchigia più vincente della storia dell’NBA e l’unica, insieme ai New York Knicks, ad essere iscritta alla lega dal giorno della sua fondazione senza aver cambiato città. Sul loro celeberrimo parquet a scacchiera nel TD Garden campeggiano i vessilli bianco-verdi dei trofei conquistati e dei campioni che ne hanno fatto la storia: su tutti Red Auerbach, il grande allenatore che condusse i Celtics a vincere 8 campionati consecutivi tra il 1958/59 ed il 1965/66, impresa mai riuscita a nessuna squadra professionistica americana. Il carisma di Auerbach è tale che i bostoniani gli hanno persino dedicato una statua a Faneuil Hall. C’è anche il leggendario numero 33, Larry Bird, protagonista di interminabili sfide con Magic Johnson e membro di quella straordinaria e forse irripetibile squadra che fu il primo Dream Team USA che partecipò alle olimpiadi di Barcellona. Ed ancora Bill Russel, Kevin McHale, Bob Cousy, John Havlicek, Robert Parish

Uscendo da Boston e recandosi a Springfield, la città culla della pallacanestro, si può visitare la Basketball Hall of Fame, un vero tempio del basket, meta dei pellegrinaggi di ogni appassionato della palla a spicchi. Qui sono raccolti ricordi, cimeli e memorabilia dei più grandi cestisti di tutti i tempi. Video, fotografie e mostre interattive rendono la visita alla Hall of Fame un entusiasmante viaggio nella storia della pallacanestro. Tra tutte le stelle del Basket che rifulgono nel tempio della celebrità spiccano i nomi di due italiani: Cesare Rubini, giocatore della Nazionale Italiana e soprattutto allenatore della grande Olimpia Milano degli anni ’60, e Dino Meneghin, il più forte cestista della storia della pallacanestro italiana