Catturati dal The Liberty Hotel di Boston

Se nel 1851 si era imprigionati nell’edificio di Charles Street Jail, oggi nel medesimo edificio ci si sente liberati dalla grande ispirazione e dall’innovazione dei servizi di quello che, dal 2007, è diventato The Liberty Hotel, a Luxury Collection Hotel a Boston.

L’albergo si propone nella gamma lusso, con design contemporaneo e decorazioni d’interni assai sofisticate che si integrano perfettamente alla semplicità originale dell’architettura storica. L’affaccio è sulla Charles River Esplanade a due passi dalla Charles Street con le sue botteghe d’antiquari e le curiose boutiques.

La sua storia affonda la radici nella Boston del 1848 per mano dell’architetto Gridley Bryant – uno degli esponenti più importanti del “Granite Style” dell’epoca, che – unitamente al penalista Louis Dwight -, suggerì l’ubicazione per la nuova prigione di Boston affacciata sul Charles River, proprio di fronte a Cambridge. The Charles Street Jail  fu terminata nel 1851 dando alla città un particolare gioiello architettonico, primo edificio istituzionale del Granite Stylenella Boston del 19° secolo. Lo stile della facciata in granito riecheggia nei dettagli degli interni dell’albergo: pavimentazione e pannelli della reception in granito, riscaldati dal colore del mogano che tappezza la forma concentrica dell’edificio centrale, la famosa rotonda delle antiche prigioni.

Per oltre 50 anni, successivamente alla sua apertura, le prigioni bostoniane furono prese a prototipo per altri edifici simile negli USA ed all’estero. The Charles Street Jail disponeva infatti di ampie finestre per far circolare l’aria, di uno spazio lavoro ben illuminato, celle con riscaldamento e ventilazione, nonché lampade a gas per la lettura serale consentita ai prigionieri. Un edificio state-of-the-art che ben calzava con lo spirito di riforma delle prigioni dell’epoca.

L’edificio terminò la sua funzione di prigione nel 1990, rimanendo silente per almeno quindici anni. Poi questo  landmark della città è stato liberato dalla sua inoperosa inattività grazie ad un investimento di 150 milioni di dollari tramite un rinnovo ed un attento processo di ristrutturazione e ricostruzione che ha voluto coniugare l’architettura storica con un livello alto e raffinato di ospitalità per il viaggiatore moderno. Le sue 300 le camere e 10 suite, tutte con la vista sul fiume Charles, spiccano per stile e forte personalità.

Qui si è letteralmente catturati dai tanti dettagli architettonici e d’arredo. In tutte le aree pubbliche e sociali dell’albergo sono esposte stampe antiche che si armonizzano con i colori marroni, grigi e viola dando un senso di freschezza al look tradizionale ripetuto nei decori della porte, con l’aggiunta di tocchi ricercati dei tappeti con figure geometriche, carichi di blu e di viola, a ricordare le vetrate storiche della vecchia Boston.

La ristorazione è concentrata nell’epicentro sociale dell’albergo. Dalle antiche celle si è ricavato  CLINK, ristorante e bar con piccoli piatti “urbani” o cocktail esotici e vini al calice. I mattoni spogli si alternano alle antiche inferriate nere delle antiche prigioni. Poi c’é ALIBI, un bar con posti a sedere anche nel patio all’aperto. Infine SCAMPO è il ristorante di lusso premiato dalla James Beard Foundation con la firma della chef Lydia Shire. Non mancano sale riunioni e spazi per allettanti feste. E’ un turbinio di socialità e incontri. Una carrellata inesauribile di eventi settimanali che coinvolgono – gratuitamente – chi frequenta l’albergo.

Dalla musica blues dal vivo, agli incontri con gli artisti locali con le Gallery Night Series, serate a suon di jazz, e weekend musicali con i toni in voga in città. Poi c’é la moda di Boston, la “fashion elite” della città celebrata da modelle che a passo felpato movimentano gli spazi con vere e proprie sfilate dei deisgner bostoniani. Da qui la fama del The Liberty quale Fashion Hotel di Boston. Poi ci sono i BBQ estivi ed il curling invernale, le feste di Halloween e di Capodanno. Luogo prediletto per celebrare i grandi appuntamenti sportivi in città, privilegiando la regata storica Head of the Charles, con un’impareggiabile vista sul fiume Charles durante l’autunno.

Per chi non avesse colto ancora il messaggio: questo è l’albergo delle celebrities che dal suo poco ortodosso passato sprizza stile ed eleganza. Un’esperienza unica a due passi da Beacon Hill. Nel caso l’ospite richiedesse privacy e quiete in camera, basta solo appendere la chiave con il cartellino fuori dalla porta: Solitary è la parola d’ordine!