Boston Public Library: la più antica biblioteca d’America
Per secoli le biblioteche furono dominio di acculturati e di pochi facoltosi. Anche a metà dal 19° secolo i due più vasti inventari di libri della zona furono la biblioteca privata Boston Athenaeum e la Harvard College Library, accessibile solo agli studenti di facoltà. Nel 1854, “leggere” divenne diritto di ognuno allorquando la Boston Public Library (BPL) aprì i battenti in Mason Street, nei pressi del Common e divenne la prima grande biblioteca municipale gratuita d’America.
Nel 1895 la Boston Public Library trovò l’ubicazione permanente in Copley Square, in una pregevole struttura disegnata da Charles Follen McKim ed ispirata dal Rinascimento italiano. Se si entra da Darmouth Street, si notano immediatamente tre grandi porte bronzee nel vestibolo che rappresentano la Musica e la Poesia, la Conoscenza e la Saggezza, la Verità e l’Idillio, opere di Daniel Chester French. Alcuni dei più raffinati artisti dell’epoca di French- Louis and Augustus Saint-Gaudens, John Singer Sargent, Puvis de Chavanne ed Edwin Austin Abbey – contribuirono agli aspetti decorativi degli interni e degli esterni. Una volta all’interno della biblioteca l’entrata è decorata con cupole di mosaici, sopra i nomi di famosi Bostoniani raggruppati in categorie: teologi, artisti, riformatori, e storici. Le figure letterarie che sono commemorate sono Hawthorne, Emerson, Longfellow: purtroppo non una sola donna, quasi a testimoniare l’orientamento di un’epoca. Ai tempi uno dei sogni che sostenevano la creazione di una biblioteca pubblica, era quello di servire ed integrare la popolazione degli immigrati. Certamente questo scopo fu raggiunto a Boston dove gli emigrati europei ebbero l’opportunità di frequentare la biblioteca civica. La biblioteca era amata da tutti, dal letterato allo studente ed al semplice cittadino; tra gli artisti la famiglia Alcott, Ralph Waldo Emerson,Oliver Wendell Holmes, John Greenleaf Whittier, Lucy Larcom, Hanry Wadsworth Longfellow, Sarah Orne Jewett, John Boyle O’Reilly e Nathaniel Hawthorne.
Ancora oggi la Boston Public Library rimane un tesoro per i cittadini di Boston e del Massachusetts ed è una delle due biblioteche che sono state qualificate per l’Association of Research Libraries; il palazzo inoltre è stato dichiarato National Historic Landmark e tour organizzati regolarmente sono offerti ai visitatori. Seguite il nostro consiglio: varcate le soglie della BPL e curiosate tra la sue corti interne e la antiche scalinate, poi fermatevi alla Courtyard Tea Room e concedetevi un classico tè pomeridiano che è diventato una tradizione per molte famiglie di Boston. Nessun’altra sala da tè a Boston offre l’esperienza di tramezzini, dolci e scones finemente lavorati nella cornice della meraviglia architettonica storica del Mckim Building della Boston Public Library. Nella Map Room Tea Lounge, invece, l’esperienza del tè acquista un tocco più moderno; è un bar-lounge che s’ispira al tè con un menù à la carte e cocktail di tè infuso.