Il nuovo MassArt Art Museum a Boston

Il nuovo MassArt Art Museum (MAAM) di Boston, inaugurato nel  febbraio 2020, è una delle grandi novità in campo culturale ed artistico, curato dal Massachusetts College of Art and Design. Ci sono voluti ben nove anni – con un investimento oltre i dodici milioni di dollari! – per rinnovare e trasformare spazi espositivi in un vero e proprio Contemporary Art Museum. L’edificio si apre sulla Huntington Avenue – Avenue of the Arts – , vera e propria arteria urbana dell’arte poichè già annovera altri due “templi”: il vicino  Museum of Fine Arts Boston e l’iconico Isabella Stewart Gardner Museum. Una lobby ed una piazza all’aperto danno il benvenuto al visitatore. La ristrutturazione ha anche aperto il soffitto al piano superiore per rivelare travi in cotto e acciaio, creando uno spazio di 11 metri di altezza in grado di ospitare lavori su larga scala.

Il MAAM è un museo d’arte contemporanea, ad accesso gratuito, con opere rivoluzionarie di artisti visionari. Offre un’esperienza accogliente, coinvolgente e accessibile con l’arte contemporanea – dove tutti possono venire a vedere qualcosa che non hanno mai visto prima. Il MAAM è un centro per l’arte nazionale e internazionale e serve come una risorsa culturale vitale nonché museo didattico del Massachusetts College of Art and Design di Boston. Si impegna – infatti – ad istruire e responsabilizzare la prossima generazione di artisti, sia nel campus che in tutto il mondo.  Infatti, dispone di seminari ed eventi che incoraggiano la creatività, agendo come un hub all’interno del college dove la comunità si riunisce per apprendere, essere ispirata, scambiare idee e celebrare la pratica artistica e le realizzazioni.

E’ certamente non casuale che sia il primo museo statunitense ad esporre per la prima volta negli Stati Uniti il lavoro dell’artista portoghese Joana Vasconcelos, con la sua opera intitolata “Valkyrie Mumbet”, l’ultima della serie “Valkyrie”, che si basa sulle figure femminili della mitologia norrena che vivono e muoiono sul campo di battaglia. Il lavoro di Joana è di celebrare e onorare le donne e le loro realizzazioni, il lavoro delle donne, come il ricamo e l’artigianato, i tessuti e l’uncinetto e cose simili. Il museo le ha commissionato un’opera e la Vasconcelos ha scelto un progetto che onorasse una donna della storia del Massachusetts. Ha scelto Elizabeth “Mumbet” Freeman, una schiava che nel 1781 ha fatto causa per la sua libertà basata sulla costituzione del Massachusetts, che dichiara tutte le persone libere e uguali. Quando vinse con il suo caso fu un momento chiave nell’abolizione della schiavitù. A Joana è piaciuto molto il fatto che una persona potesse fare una grande differenza. Il risultato è un’ode speciale alla Freeman: una scultura tessile monumentale che ha richiesto sei mesi di lavoro manuale. I visitatori del museo camminano sotto questa scultura che è appesa al soffitto e che riempie quasi tutto lo spazio. E’ semplicemente spettacolare.