Il Parco Nazionale sulle dune di sabbia a Cape Cod
I circa 18.000 ettari che comprendono il Cape Cod National Seashore Park nei circa 65 km di terra e mare, da Chatham fino a Provincetown, costituiscono una delle più vaste riserve costiere negli Stati Uniti. Gli scienziati predicono che tra cinquemila anni le coste di Cape Cod scompariranno a causa dell’erosione e dell’innalzamento del livello dell’acqua oceanica. Il Cape è un deposito glaciale che costantemente cambia forma al movimento dei venti e dell’acqua, che scolpiscono le dune di sabbia lungo le coste marine. La scogliera alla Marconi Wireless Station nei pressi di Wellfleet è visibilmente erosa da quando Guglielmo Marconi costruì la sua torre nel 1901. La Great Island, un tempo meta di caccia dei balenieri, ora è collegata alla penisola. L’intera penisola di Cape Cod sta perdendo circa un metro di costa all’anno a causa dell’erosione.
E’ una delle classiche zone che costantemente sono sottoposte alle bizzarrie dell’Oceano Atlantico. La tempesta del 1978, l’Uragano Bob nel 1991 e le grandi tempeste del 1993 hanno radicalmente cambiato la paesaggistica del Cape Cod National Seashore. Ci sono architetture importanti per la tradizione del Cape all’interno del parco: fari, stazioni di guardia coste, nonché case storiche che fanno parte – da sempre – del fascino del Cape. E’ un parco che si deve visitare almeno una volta nella vita!
Creato il 7 agosto 1961 dal Presidente John F. Kennedy, il Cape Cod National Seashore si estende per circa 60 km di costa, includendo le cittadine di Provincetown, Truro, Wellfleet, Eastham, Orleans e Chatham: tutte di indubitabile fascino e bellezza architettonica.
I Nativi Americani iniziarono ad usare queste terre almeno 9.000 anni fa. Nel 1620 un gruppo di Padri Pellegrini, separatisti religiosi inglesi, esplorò la zona per creare una colonia. Cape Cod aveva molti benefici da offrire, ma dopo mesi di ricerca decisero di stabilirsi un po’ più a nord, a Plymouth.
Nel 1902 Gugliemo Marconi costruì une delle due stazioni nord americane wireless a South Wellfleet. Il 18 Gennaio 1903 si svolse la prima comunicazione in codice Morse tra l’Europa e l’Atlantico tramite la stazione di Cape Cod.
Al Cape nacque il primo programma nel mondo per il salvataggio ed il soccorso in mare, che diventò lo US Life Saving Service nel 1872. Il parco include spiagge, dune e avvallamenti di sabbia, fosse delle maree e pianori, marcite salmastre e soffici terreni erbosi. Nell’entroterra si trovano laghetti, piscine naturali nonché campi di mirtillo rosso. La vegetazione offre pini e cespugli di querce e piante erbacee da sabbia. Comuni sono le bacche e le prugne di spiaggia, bayberry e beach plum. Venticinque sono invece le specie faunistiche protette.
Si accede al Parco da due Visitor Centers e da qui i ranger partono alla volta di escursioni e visite guidate. Al Salt Pond Visitor Center di Eastham – aperto tutto l’anno – è disponibile anche una sala cinematografica che proietta una serie di filmati storici e naturalistici, splendidi documentari che mettono in risalto differenti temi legati alla storia del Parco e dell’ecosistema della penisola che conta solo 18.000 anni di era glaciale.
Il Province Lands Visitor Center invece è aperto da maggio a ottobre e si trova sulla punta estrema del Cape a Provincetown.
E’ prerogativa dei visitor center predisporre un calendario anche con interventi di storici e scrittori, tour dei fari – leggendarie vedette della costa del Massachusetts – , esplorazione delle dune di sabbia e dell’habitat che le caratterizza, passeggiate sulle lunghe spiagge di sabbia , visita a case storiche e dello stile di vita di famiglie dei Cape Codders, nonché la scoperta di curiosità del mondo mammifero marino: foche e balene, parte integrante del patrimonio faunistico del Cape.