La Greenway che si chiama Rose Kennedy
La Rose Fitzgerald Kennedy Greenway è un parco lineare urbano che ingloba alcuni quartieri a Boston, direttamente prospicienti il lungomare, la Harbor Walk. E’ un’opera moderna varata nel 2008, risultato intelligente di una riqualificazione urbana che ha visto l’abbattimento di un’orribile ed invasiva superstrada elevata – John F. Fitzgerald Expressway – che separava la città dal suo lungomare. Il risultato ottenuto è a dir poco strepitoso poiché riesce a coniugare la necessità di una zona verde e di passeggio, ad un programma innovativo di svago, educazione, intrattenimento, socializzazione a disposizione del pubblico, siano residenti o visitatori.
La Greenway é una composizione di giardini, passeggiate, piazze, fontane, installazioni artistiche ed un sistema speciale d’illuminazione che si snoda per oltre 2 km in uno spazio comprendente 61.000 mq. Scorre lungo tutta la Atlantic Avenue – grande arteria stradale con scorrimento di traffico nei due sensi di marcia – e ne è quasi al colonna spinale. Parte da Chinatown ed in prossimità della South Station per arrivare fino al quartiere italiano di North End, passando per il Financial District. Fu proprio grazie al grande progetto urbano del “Big Dig” che nacque la Rose Fitzgerald Kennedy Greenway che porta il nome dalla matriarca della famiglia Kennedy, nata nel quartiere di North End. E non fu un caso: il figlio Senatore Edward M.Kennedy giocò un ruolo molto importante nell’istituire la Greenway, facendo anche una generosa donazione.
Parallelamente fu creata anche la Rose Fitzgerald Kennedy Greenway Conservancy, organizzazione indipendente non-profit che guida il sistema emergente dei parchi e la raccolta di fondi atti a supportare l’intera operazione d’urbanistica innovativa. La Conservancy gestisce la Rose Kennedy Greenway e si occupa a pieno ritmo dello spazio pubblico con un occhio di riguardo all’ impatto estetico ed al coinvolgimento e condivisione dei residenti. Il modello di sostegno fissato dalla legislazione del Massachusetts si basa su un’equa ripartizione tra pubblico e privato. Oggi ogni dollaro investito dallo stato opera da leva finanziaria per più di un dollaro di investimento dal settore privato. Possiamo tranquillamente affermare che la Greenway di Boston è l’elemento chiave per il riposizionamento della città in chiave moderna unendo in un unicum urbano il Boston Harbor, il South Boston Waterfront e le Boston Harbor Islands. E’ un’esperienza molto concreta del fronte del porto cittadino re-immaginato nella contemporaneità.
Il suggerimento é trascorrevi almeno mezza giornata, soprattutto in primavera, d’estate e d’autunno. Iniziate a passeggiare partendo da Auntie Kay & Uncle Frank Chin Park (ex Chinatown Park) nel versante meridionale della Greenway. Ci sono già gli elementi che intrecciano design delle tradizioni asiatiche e opere d’arte. Camminate lungo una breve serpentina contornata dalle piante di bambù dentro un’architettura scultorea rosso lacca ed una fontana che evoca la cascata e il letto di un torrente. Questa è la porta d’accesso per partecipare ai grandi eventi del quartiere cinese a Boston: Chinatown Main Street Festival, l’ August Moon Festival, Films at the Gate.
Con la bella stagione la sosta al Dewey Square Park é un must per un pasto o uno spuntino. E’ infatti qui che due volte la settimana si svolge il farmers market della Boston Public Market Association e chi si danno raduno i Food Trucks. Con la Greenway sono sorti un “pollinator garden”, letti rialzati con piante commestibili, un giardino di bioritenzione delle acque ed un piccolo frutteto. I prodotti raccolti sono donati a organizzazioni di beneficenza per la riduzione della fame.
Un altro bel punto della Greenway in prossimità di Faneuil Hall, sono i Wharf District Parks che ospitano il Greenway Open Market con gli artigiani del New England, i banchetti alimentari, i concerti, i corsi di ginnastica ed i grandi eventi come il Boston Local Food Fest ed il FIGMENT art festival. E’ anche il luogo della Mothers’ Walk, un sentiero curvilineo costruito con pietre sulle quali sono incisi nomi e frasi di persone di valore. Il pezzo di gran valore per i bambini è sicuramente la giostra The Greenway Carousel at The Tiffany & Co. Foundation Grove che invece dei classici cavalli, ruota con una serie di animali di legno scolpiti a mano dall’artista Jeff Briggs ispirati dalla fauna locale e dai disegni eseguiti dai bambini nelle scuole di Boston.
Per chi vuole perlustrare le isole della baia, l’ Harbor Islands Pavilion é una struttura open-air gestita dai ranger del servizio dei Parchi Nazionali per accogliere coloro che necessita nodi informazioni o intendono acquistare i biglietti per un’escursione in battello alla Boston Harbor Islands National Recreation Area.
L’ Armenian Heritage Park é un’altra tappa importante sulla Greenway: è dedicato al Genocidio degli Armeni e conferma il ruolo di Boston città d’accoglienza degli immigranti da tutto il mondo. La struttura astratta montata su una fontana d’acqua unitamente a sedute, pavimentazione ed un labirinto d’erba , sono la caratteristica di questo parco della memoria. Si chiude la passeggiata con i North End Parks situati accanto al quartiere omonimo di North End, il più antico di Boston ed epicentro della cultura italo-americana.
Lasciatevi però sorprendere passo dopo passo dalle diverse installazioni d’arte pubblica, sia temporanea sia permanente. Sono ispirazione e provocazione, coinvolgimento e allegria. La più affascinante ? Quella del 2015 di Janet Echelman, sospesa in aria, fissata ai grattacieli, tra i quartieri, As If It Were Already Here.